Opportunismo perpetuo
I vantaggi del contatto perpetuo erano già evidenti con l’avvento dei telefoni cellulari, grazie ai quali, ad esempio, potevamo uscire di casa ancor prima di esserci accordati sul luogo in cui sarebbe avvenuto l’incontro a cui eravamo diretti. L’opportunismo perpetuo, tuttavia, segna un cambiamento ancora più profondo e si configura come un ri-orientamento rispetto al mondo che ci circonda. Non possiamo mai sapere quando ci capiterà di imbatterci in una scena particolarmente degna di essere fotografata e postata su Instagram, ma lo smartphone è sempre con noi e avremo dunque l’opportunità di farlo su due piedi. O immaginiamo di camminare per strada e vedere su una bacheca delle informazioni che ci interessano. Adesso possiamo ‘registrarle’ all’istante. Nel momento esatto in cui pensiamo a qualcosa, possiamo condividerla e discuterne con chiunque in qualsiasi luogo ci troviamo. Nostro figlio fa qualcosa di così adorabile da volerlo condividere con tutta la famiglia? Possiamo farlo con un clic.
‘Opportunismo perpetuo’ significa anche non avere più un momento per potersi semplicemente annoiare. Che stiamo facendo la fila o siamo sul bus che ci porterà a lavoro, possiamo sempre contare sull’intrattenimento fornito dallo smartphone. Questa consapevolezza cambia le nostre aspettative e l’esperienza che facciamo del mondo che ci circonda: dipendiamo meno dalla pianificazione e sentiamo di essere maggiormente in grado di rispondere adeguatamente alle esperienze della vita nel momento esatto in cui si svolgono attorno a noi. Questa relazione con il transitorio e l’opportunistico, tuttavia, può essere vista sia come positiva, che come negativa.
Il concetto di opportunismo perpetuo è ulteriormente illustrato in questo breve video:
